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hai voglia di assaporare qualche tipica specialità fiorentina?

Lampredotto

Trippa

Poppa

Lingua






mercoledì 14 novembre 2007

I classici del Ritrovino

PANINO CON:

  • Lardo, pomodorini e pecorino;
  • Verdure grigliate con scamorza o brie;
  • Manzo fumè con rucola e grana;
  • Tacchino arrosto con salsa tonnata verde;
  • Aringa affumicata e cipollina di Tropea;
  • .... ed altre sfiziosità .....

....... oltre ai tipici salumi toscani come la sbriciolona, soprassata, salame, spianata di cinghiale ed infine i nostri pecorini toscani.

Gli appuntamenti "GOLOSI"



Tutti i lunedì ......................... PANINO con BOLLITO di GUANCIA
Tutti i mercoledì .................. PORCHETTA COTTA a LEGNA

Non mancate agli appuntamenti golosi non potrete più farne a meno !!!!!



La Poppa e la Lingua

La poppa è la mammella della mucca, viene servita solitamente come il lampredotto ma in alcune attività di ristorazione la si può trovare anche fritta.


La lingua invece è la lingua del bovino, viene servita anch'essa come il lampredotto, accompagnata con salsa verde, salsa di sottaceti o marinata con olio, limone e pepe in grani, sempre gustata nel classico panino toscano senza sale.

La Trippa








“San Frediano era noto in tutta Firenze per la lavorazione delle trippe, c’erano stamberghe e locali con grandi caldaie a legna dove si buttavano le trippe a bollire, poi venivano appese in lunghe file ai ganci, ripulite dalle scorie e ribollite, così erano pronte all’uso.
L’acqua di cottura delle trippe era il famoso Brodo di Trippa di San Frediano che quasi tutti gli artigiani, alle cinque di pomeriggio, acquistavano mandando il ragazzo di bottega con il fiasco. Ognuno aveva nella propria bottega la scodella, il cucchiario, il fagottino con il sale e pepe. Il pane veniva messo a pezzi nella scodella e con il brodo si otteneva così una zuppa che veniva consumata per merenda”.
Trippa e Lampredotto passarono poi alle Tripperie, allora numerose, ed ai trippai dei barroccini.
Oggi ai trippai ed ai barroccini sparsi in città si aggiungono anche attività al chiuso che continuano questa tradizione, uno tra i quali è proprio: I’ RITROVINO DE’ SERVI, che unisce semplicità, cordialità e riscoperta dei vecchi sapori tipici fiorentini.





Lampredotto






Il Lampredotto è un tipico piatto povero della cucina fiorentina tutt'oggi molto diffuso in città.


Il suo originale nome sembra che derivi da "Lampreda" un pesce simile all'anguilla che avrebbe, una volta cotto, le carni frangiate e dello stesso colore di questo piatto.

Anatomicamente il lampredotto è uno dei quattro stomaci dei bovini (abomaso) che viene cotto in acqua con cipolla, pomodori, prezzemolo, sedano, sale e pepe. Una volta cotto è possibile mangiarlo come un normale bollito, condito con salsa verde e piccante, o alla maniera più amata dai fiorentini, cioè tagliato a pezzetti come ripieno di un panino toscano non salato (rosetta o semellino) sempre condito con sale, pepe, salsa verde e piccante.

Oltre alla classica preparazione il Lampredotto si può gustare in svariati modi:
- inzimino di lampredotto;
- lampredotto con patate;
- lampredotto ai porri;
- lampredotto all'uccelletto.